Dopo tanta fatica spesa (e anche soldi, diciamocelo!) siamo riusciti finalmente a terminare l’opera e a mettere on line il nostro nuovo sito.
E adesso? Nella migliore delle ipotesi ci sentiamo disorientati, e non sappiamo bene quale dovrebbe essere il prossimo passo. Il nostro webmaster ci propone una gestione continuativa del sito e noi non sappiamo se è il caso di affrontare ulteriori spese per un sito che potrebbe non portarci mai alcuna entrata. Ecco quindi il grande dubbio: gestione o non gestione?
E la mia risposta è: dipende non solo dall’obiettivo che volete raggiungere, ma anche dal vostro tipo di attività.
Lasciamo perdere il budget: un sito abbandonato a se stesso è uno spreco di denaro in ogni caso.
Se siete nel settore dei servizi professionali (es. psicologo, medico, consulente legale…) probabilmente può bastare un sito non gestito, magari aggiornato solo tramite un blog che potete tranquillamente portare avanti in autonomia: fatevi spiegare come gestirlo, è davvero semplice! Allora sarà sufficiente una gestione salutaria “tecnica”, comunque consigliatissima, relativa ad aggiornamenti del sistema NECESSARI a mantenere il sito in buona salute e lontano da virus, spam, attacchi di vario genere fino alla forzata messa off-line.
La pubblicità sarà solo ed esclusivamente una vostra scelta, ma un’attività di base costituita dall’aggiornamento del blog e la condivisione sui social potrebbe essere sufficiente.
Se avete un’attività di servizi al pubblico (in particolare ristorazione e ospitalità) è consigliabile il supporto continuativo di un professionista che curi la vostra immagine on line, perché sarà lei a vendere. Evitate il fai da te, se possibile: ne va del vostro business. Gran parte della vostra immagine sarà veicolata da buone foto, virtual tour e canali social, che dovranno portare ad un sito ben strutturato: è decisamente consigliato un piano di comunicazione web e una gestione dei social.Di contro, non è necessario aggiornare frequentemente il sito web a meno di particolari offerte.
Se avete un’attività commerciale spero vivamente che abbiate richiesto un sito ecommerce: non tanto – e non solo – per la possibilità di vendere on line, ma soprattutto perché se un utente si trova sul vostro sito, state certi che vuole conoscere la vostra offerta di prodotti e soprattutto i vostri prezzi. Se non troverà queste informazioni, avrete perso un potenziale cliente. Consigliatissima un’attività di pubblicità on line che promuova nuovi prodotti o sconti particolari che possano spingere all’acquisto. Qui il supporto tecnico di un webmaster, che sia continuativo o sporadico, è sempre necessario, ma ve ne renderete conto da soli. Di contro questa è l’unica tipologia di sito che porta un tangibile ritorno economico, quindi vale sicuramente la pena investire quanto basta per portare traffico e migliorare la conversione in vendite.